Frazionamento terreno agricolo: procedure e costi

Costi frazionamento terreno agricolo

I costi per il frazionamento di un terreno agricolo variano a seconda del Comune nel cui territorio si trova il lotto. Inoltre l’entità delle spese è determinata anche dalla scelta del tecnico che deve occuparsi del recupero della documentazione, dei rilievi in loco e della stesura di una nuova mappa per indicare le particelle provvisorie a norma di legge. Infatti in base al Decreto Bersani, le parcelle dei professionisti iscritti all’albo vengono determinate dalle regole del libero mercato, quindi è necessario confrontare diversi preventivi per trovare la soluzione migliore.

Tuttavia è bene rivolgersi soltanto a figure esperte, competenti e con un alto livello di serietà. La parcella del geometra è determinata dalle caratteristiche dei lotti e dalla complessità dell’iter burocratico. La liberalizzazione delle parcelle vale anche per il notaio e le spese per il rogito sono ripartite tra gli interessati in base all’entità delle particelle di proprietà. Occorre tenere a mente che, se si stila il rogito notarile prima di richiedere il frazionamento catastale in Comune, si deve fare una seconda divisione e pagare la nuova opera del notaio. Un aspetto da tenere in considerazione è rappresentato dai diritti di istruttoria e per l’aggiornamento catastale che vanno versati al Comune per il rilascio dell’autorizzazione a procedere. I costi dipendono dal Comune e variano da un ente locale all’altro. Infatti sono determinati in maniera autonoma.

Frazionare un terreno agricolo

Frazionare un terreno agricolo è una procedura che viene portata a termine per varie ragioni, spesso per motivi testamentari (quando sono presenti più eredi) oppure di natura economica. Qualunque sia la motivazione alla base di questa decisione occorre tenere a mente che esistono norme precise che disciplinano questo settore. Di conseguenza è necessario seguirle con attenzione per effettuare il frazionamento di un terreno agricolo a norma di legge e non essere colpiti da sanzioni economiche. La procedura da mettere in atto può variare in base a diversi fattori, come la tipologia del terreno e gli eventuali intenti edificatori. Infatti i lotti che si ottengono devono essere di almeno 15.000 metri quadrati a meno che non si vogliano utilizzarli per fini edilizi. In ogni caso diventa fondamentale l’apporto di un tecnico esperto.

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Come procedere per il frazionamento terreno agricolo

Per frazionare un terreno agricolo occorre rivolgersi a un geometra oppure un altro professionista abilitato per reperire tutta la documentazione inerente al terreno in oggetto, come i dati catastali e la mappa. Quindi il tecnico effettua un sopralluogo per fare i rilievi da riportare sulla mappa, così da calcolare i nuovi confini e stilare il progetto di frazionamento. L’elaborato viene stilato utilizzando il programma Pregeo, scaricabile dagli iscritti all’Albo direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Nella nuova mappatura devono essere riportate le particelle provvisorie, che corrispondono ai lotti del terreno che si vogliono ottenere. A questo punto si presenta il progetto all’Ufficio Tecnico del Comune di appartenenza per l’approvazione. Se l’elaborato viene accettato, si può richiedere al notaio il rogito per il trasferimento di proprietà e per l’aggiornamento degli archivi del Catasto.